ART.
33 REGOLAMENTO MINIMOTO VELOCITA’
(2004)
33.1
- GENERALITÀ
Le
seguenti regole si applicano a tutte le corse di velocità con mini
moto, in Italia. In generale ciascuna corsa è limitata ad una sola
classe, tuttavia in casi particolari è possibile riunire più classi in
una corsa (la
classe Junior A non potrà comunque mai essere accorpata ad altre
classi).
E’
previsto un briefing obbligatorio per piloti ed accompagnatori che si
terrà nel giorno e nell’ora stabiliti dal Direttore di Gara e
comunicati a cura degli organizzatori: agli assenti sarà inflitta
un’ammenda il cui importo sarà fissato dalla C.T.S.N..
33.2
- PERCORSI
Le
corse devono svolgersi in circuiti chiusi. I circuiti possono essere
provvisori o permanenti, ma devono essere omologati da un membro del
comitato impianti della F.M.I. Tutti i circuiti dovranno rispettare le
caratteristiche previste dal regolamento impianti. Il numero di partenti
alla griglia sarà stabilito in sede di omologazione.
33.3
- PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA.
Per
il Campionato italiano (gare nazionali selettive) ogni
pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 10’.
Il numero di piloti che entrerà in pista sarà deciso dal Direttore di
gara.
Nel
caso di rilevamento manuale dei tempi, il numero degli ammessi per
ciascun gruppo non dovrà essere superiore a 7 piloti. In casi
particolari il Direttore di Gara può autorizzare il cambio di gruppo
per le prove.
Per
le finali del C.I. minimoto i piloti finalisti avranno a disposizione due
turni di prove cronometrate di 5’ ciascuno da svolgersi uno il sabato
pomeriggio dopo le prove libere ed uno la domenica mattina.
La
griglia di partenza verrà stilata in base ai migliori tempi ottenuti
nelle due prove, e non in base alla somma dei tempi stessi.
Prove
libere conoscitive di 5’ (warm up) si svolgeranno nella mattinata del
giorno della gara.
Nelle
gare a giri un pilota per aver diritto alla partenza dovrà compiere
almeno 3 giri del circuito agli ordini del Direttore di Gara e lo
schieramento di partenza in tal caso sarà per sorteggio.
33.4
- SISTEMI DI PARTENZA.
Circa
15 minuti prima della partenza i conduttori dovranno presentarsi al
cancello ingresso pista (preparco) per il montaggio del transponder.
10
minuti prima della partenza sarà chiuso l’ingresso pista.
Partenza
collettiva con motore in moto. Il pilota posizionato correttamente
(seduto) sulla moto.
Partenze
anticipate saranno oggetto di penalizzazione di un giro da parte della
Direzione di Gara.
33.5
- CAMBIO DI MOTOCICLO.
Durante
le prove libere un corridore può utilizzare più
motocicli purché
siano
stati verificati a nome del pilota; per le prove ufficiali e la
gara deve essere utilizzato un solo motociclo. Lo scambio delle moto tra
piloti e’ proibito, pena la squalifica. Un pilota per gareggiare in
due classi dovrà punzonare due moto.
33.6
- ISCRIZIONI, E
O.P.
Le
O.P per le finali del C.I. di Minimoto si svolgeranno obbligatoriamente
il pomeriggio precedente la gara per tutti i piloti presenti. Saranno
svolte per classi ed in orari ben definiti. Le iscrizioni al C.I.
dovranno pervenire entro 10 giorni dalla data della manifestazione a
tassa semplice, e fino a tre giorni precedente la gara a tassa doppia.
Rimane a discrezione dell’organizzatore accettare iscrizioni alla gara
fino alla chiusura delle O.P. per le Gare Regionali, interregionali e
territoriali. Le quote di iscrizione sono:
€
30 per Junior A; € 55
per tutte le altre.
Ammissione
alle finali del Campionato Italiano.
Verranno
ammessi alle finali i piloti che abbiano sostenuto le selettive
di zona.
Il
calcolo dei finalisti sarà effettuato con il metodo proporzionale tra
le Zone in base al numero dei partecipanti.
Le
riserve designate per le finali, potranno essere inserite tra i
finalisti (avendo quindi diritti e doveri come i finalisti) qualora un
pilota finalista rinunci alla partecipazione. I giustificati motivi
relativi all’impossibilità di partecipare alla manifestazione,
dovranno preventivamente essere inoltrati per iscritto al Moto Club
organizzatore (accompagnati dal modulo e dalla tassa di iscrizione) nel
caso di rinuncia ad una gara ed alla FMI nel caso di rinuncia a tutte le
finali.
I
Moto Club organizzatori delle finali potranno accettare iscrizioni di
piloti non finalisti fino a completamento delle griglie: tali piloti non
prenderanno punti per il Campionato Italiano.
33.7
- CATEGORIE E CLASSI.
Alle
gare di minimoto sono ammessi conduttori di ambo i sessi suddivisi come
segue:
CATEGORIA
JUNIOR
JUNIOR
A
Da 7 a 9 anni compresi.
JUNIOR
B
Da 10 a 13 anni compresi (peso fino a 44,9 Kg)
JUNIOR
C
Da 10 a 13 anni compresi
(peso da 45 Kg in poi)
CATEGORIA
SENIOR
SENIOR
A
Da 14 anni (senza limiti di peso)
SENIOR
B
Da 14 anni (peso minimo di
57 kg.)
SENIOR
MIDI
Da 14 anni (peso minimo di 70 kg)
SENIOR
OPEN
Da 14 anni (solo a piloti con peso minimo di 57 Kg)
NB:
Il peso verrà verificato in abiti civili (maglietta o camicia,
pantaloni, scarpe) dal Commissario delegato, la zavorra è vietata. Il
peso, senza alcuna tolleranza, potrà essere controllato in qualunque
momento della manifestazione.
Nel
corso dell’anno è possibile cambiare classe ma
non è ammesso il cumulo del punteggio. Per un pilota che si iscrive
alla prima prova in una classe può continuare nella stessa
anche se aumenta di peso, ma non può retrocedere in una classe
di peso inferiore. Per gli Junior B e C fa
fede la classe di iscrizione della prima gara. E’ vietato il cambio di
categoria durante l’anno agonistico.
33.8
- LICENZE.
Juniores
minimoto per classi Junior;
Minivelocità,
Junior ed Elite per classi Senior.
I
nati nel 1993 possono decidere a loro discrezione di partecipare alla
classe Junior A o alla Junior B o C (a seconda del peso),
indipendentemente dalla data di nascita. I nati nel 1989 possono
decidere a loro discrezione di partecipare alla classe Junior B o C
(a seconda del peso) o alle classi Senior indipendentemente dalla data
di nascita ed eventualmente gareggiando nelle classi Senior con licenza
Juniores Minimoto sino al termine dell’anno solare in corso.
33.9
- PROVE LIBERE.
Facoltative
a discrezione dell’organizzatore, ma non potranno essere a pagamento
il giorno della gara e dovranno comparire nel R.P. Qualora
l’Organizzatore intenda organizzare esclusivamente prove libere a
pagamento, dovrà prevedere almeno un turno di prove libere gratuite.
Non potranno effettuare prove libere previste
nel Regolamento Particolare i piloti che non abbiano
effettuato le O.P e la punzonatura.
33.10
- NUMERI DI GARA
I
numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e rispettare le
seguenti colorazioni:
CLASSE
FONDO
NUMERO
Junior
A
Rosso
Bianco
Junior
B
Giallo
Nero
Junior
C
Nero
Bianco
Senior
A
Bianco
Nero
Senior
B
Blu
Bianco
Senior
MIDI
Marrone
Bianco
Senior
Open
Verde
Bianco
Le
dimensioni dei numeri devono essere:
POSIZIONE
ALTEZZA
LARGHEZZA
SPESSORE
LINEA
Anteriori
120 mm
45 mm
15 mm
Posteriori
70 mm
35 mm
10 mm
L’inclinazione
della tabella portanumero anteriore non deve superare i 15° dalla
verticale.
L’inclinazione
della tabella portanumero posteriore non deve superare i 22° dalla
verticale.
Ogni
minimoto deve avere due tabelle posteriori (una per lato) ed una
anteriore posta frontalmente sul cupolino; lo spazio libero (fondo)
intorno al numero deve essere di almeno 10 mm.
Il
Numero di gara assegnato alla prima finale del C.I. Minimoto resterà
per tutto il Campionato.
33.11
DURATA DELLE GARE.
Categorie
Min.mt
Max.mt.
JUNIOR A/B/C
6.000
9.500
SENIOR A/B
10.000
15.000
SENIOR MIDI/OPEN
10.000
15.000
Il
numero di giri dipenderà dalla lunghezza del tracciato, qualora di
dovessero effettuare delle batterie eliminatorie, la durata sarà la metà
più uno dei giri totale delle gare finali.
33.12
EQUIPAGGIAMENTI CONDUTTORI.
Dovrà
essere idoneo e cosi composto:
A)
Casco di protezione: tipo jet con mentoniera o integrale e in ogni caso
OMOLOGATO.
B)
Giacca antistrappo o maglia con paragomiti.
C)
Guanti che coprano la mano.
D)
Pantaloni con ginocchiere obbligatorie.
E)
Scarpe: La scarpa dovrà comunque coprire le caviglia.
F)
E’
obbligatorio l’uso del paraschiena.
In
tutte le gare e per tutte le categorie il Commissario di gara potrà
verificare l’idoneità
33.13
RILEVAZIONI CRONOMETRICHE.
Il
rilevamento dei tempi verrà svolto da cronometristi. Nel caso di gare
a giri (senza prove
cronometrate) lo schieramento di partenza sara’ per sorteggio.
NB.:
E’ obbligatorio che la staffa di supporto del trasmettitore sia posta
sul parafango anteriore sulla verticale del perno ruota. Ogni Pilota è
responsabile del transponder applicato alla sua moto.
33.14
SERVIZIO SANITARIO.
Per
tutta la durata della manifestazione, dovrà essere presente almeno un
medico e una ambulanza. Per le finali del C.I L’organizzatore dovrà
prevedere 2 Ambulanze
33.15
COMPOSIZIONE ZONE
Ai
fini della disputa del Campionato Italiano Minimoto vengono suggerite le
Zone così composte:
Zona
A: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia
Giulia, Trentino Alto Adige.
Zona
B: Emilia Romagna, Toscana, Umbria.
Zona
C: Lazio, Abruzzo, Molise, Marche, Campania e Sardegna
Zona
D: Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.
33.16
FORMULA DEL CAMPIONATO
ITALIANO MINIMOTO.
Alle
finali saranno ammessi piloti selezionati dalle Zone. In ogni Zona si
dovranno disputare minimo tre gare selettive; per un numero superiore
dovrà essere ritenuto valido il 75% delle gare a calendario. Le finali
si disputeranno su impianti da 22 partenti e saranno quattro; la
classifica finale sarà stilata in base ai migliori tre risultati. Per l’assegnazione del
titolo di Campione Italiano farà fede quanto previsto a pag.11 della
Parte Seconda - Classifiche finali di Campionati e Trofei. Verranno
assegnati anche i titoli italiani Marche, tra le Case riconosciute dalla
F.M.I., sulla base di tutte le finali effettuate. Le finali dovranno
svolgersi con inizio dall’ultima domenica di agosto o dalla prima di
settembre a distanza di quindici giorni.
33.17
MONTEPREMI PER CAMPIONATO
ITALIANO MINIMOTO
€
11.930,00
sulla classifica finale a carico F.M.I..
ART. 34 -
ASSOLUTI D´ITALIA - COPPA COSTRUTTORI
La
Federazione Motociclistica Italiana in accordo con l´ACMI, istituisce
gli Assoluti d´Italia - Coppa Costruttori Minimoto, con lo scopo di
sviluppare gare con formula nuova e diversa da quelle del Campionato
Italiano Minimoto.
34.1
GENERALITÀ
Vale
quanto riportato nell’art. 33.1
34.2
PERCORSI
Vedi
articolo 33.2
34.3
ISCRIZIONI E O.P.
Le
iscrizioni dovranno pervenire al moto club organizzatore almeno 10
giorni prima a tassa semplice e fino a 3 giorni prima a tassa doppia. Le
tasse di iscrizione sono fissate in
€
60
per le categorie Senior
€
30
per le categorie Junior
Le
O.P. (suddivise per categorie) avverranno il giorno precedente le gara,
con inizio alle ore 09.30 fino alle ore 12.30. Entreranno in pista solo
coloro che abbiano effettuato le OP.
34.4
PROVE UFFICIALI
E AMMISSIONE ALLA PARTENZA
PROVE
LIBERE
Si
svolgeranno il giorno precedente la Gara e, a discrezione
dell’Organizzazione, potranno essere a pagamento ma non potranno
comparire
sul
R.P.. In ogni caso l’Organizzazione dovrà prevedere almeno un turno
di prove libere gratuite. Qualora l’Organizzazione intenda inserire
nel R.P. prove libere, queste non potranno essere a pagamento, ed i
piloti non potranno entrare in pista se non dopo aver effettuato le O.P.
e la verifica tecnica.
PROVE
UFFICIALI ED AMMISSIONE ALLA PARTENZA
Ogni
pilota avrà a disposizione due turni di prove cronometrate di 5 minuti,
uno da svolgersi al sabato dopo le prove libere ed uno la domenica
mattina. Qualora in una classe vi sia un numero superiore di piloti
rispetto a quelli ammessi alla partenza, si procederà alla composizione
di due gruppi (a sorteggio). Alla fine dei due turni, gli ultimi di ogni
gruppo verranno esclusi automaticamente dalla griglia. La griglia
di
partenza verrà stilata in base ai migliori tempi effettuati nelle due
prove, e non in base alla somma dei tempi.
Prove
libere conoscitive di 5 minuti (warm up) si svolgeranno nella mattinata
del giorno della gara.
34.5
CLASSI
Vedi
articolo 33.7
34.6
FORMULA DI GARA
Gli
ASSOLUTI D´ITALIA COPPA COSTRUTTORI sono articolati su 5 prove; la
classifica finale terrà conto dei migliori 4 risultati.
34.7
DURATA DELLE GARE
Vedi
art. 33.11.
34.8
ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
Vale
quanto previsto dalla Norma Generale Velocità.
Ad
ogni gara verrano premiati i primi tre classificati per categoria.
34.9
ASSEGNAZIONE DELLA COPPA
COSTRUTTORI
L´assegnazione
della COPPA avverrà sommando i punti dei piloti della stessa Casa
classificati in tutte le categorie.
I
piloti che gareggino con moto di un Costruttore che non abbia aderito al
monte premi finale (a carico delle Case) saranno premiati il giorno
della gara, ma non concorreranno all´acquisizione del monte premio
finale, e all´assegnazione del TROFEO.
34.10
NORMA TRANSITORIA
Per
tutto ciò non riportato nel presente regolamento valgono le norme
generali FMI.
ART. 42 -
REGOLAMENTO TECNICO MINIMOTO E MIDIMOTO
42.1
GENERALITÀ.
La
mini moto è una moto in miniatura con telaio rigido e mossa da un
motore a scoppio.
42.2
CICLISTICA
42.2.1
- MINIMOTO.
Peso minimo (solo per junior)
21 kg. (a secco)
Sarà possibile l’utilizzo di zavorra (purché ben
fissata) per il raggiungimento del
peso minimo.
Dimensioni massime (in centimetri):
Passo
62 max
Lunghezza:
90 max
Altezza del sellino
38,5
max
Lunghezza minima pedalini:
29 min
Poggiapiedi
non pieghevoli
Altezza totale:
54 max
A queste misure e consentita una tolleranza del 5%
42.2.2
– MIDIMOTO
Min mm.
Max mm.
Passo
675
730
Lunghezza
965
1060
Altezza sellino da terra (al centro)
425
460
Altezza massima da terra (senza pilota)
620
Diametro pneumatici
280
Larghezza del cerchio
100
Telaio rigido
pedane non pieghevoli.
42.3
MOTORE.
Motore
monocilindrico, monomarcia, (max 40 cc. 2T o max 90
cc 4T), con avviamento a strappo e fune autoavvolgente, frizione
centrifuga a secco, calettata sull’albero motore. Sono vietate le
frizioni in bagno d’olio. Per i motori 4 tempi il diametro del carburatore ed
il sistema di avviamento (elettrico, a strappo o a pedale) sono liberi. E’
vietato qualsiasi tipo di variatore. Le flange di riduzione dello
scarico, ove previste, devono avere un foro perfettamente rettilineo.
Non sono ammesse smussature di alcun genere. Le tolleranze eventualmente
riportate nelle fiches dei motori si riferiscono a variazioni dovute
alla costruzione dei vari particolari. E’ assolutamente proibita
qualsiasi lavorazione atta a raggiungere le misure limite.
42.3.1
- MOTORE PER JUNIOR A, B E C:
Un
pilota partecipante alle categorie junior A B C ha la facoltà di
acquistare con pagamento in contanti, il motore (completo) della
minimoto vincente al prezzo di listino praticato al pubblico dalla casa
costruttrice. Nel caso di più richieste il C.S.D. il nome
dell’acquirente verrà sorteggiato.
42.3.2
- MOTORE PER JUNIOR A
Per
la categoria Junior A verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza
limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto,
e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con
diametro di 9
mm.
e spessore pari a 3 mm. posta tra cilindro e attaccatura della marmitta.
Il
rapporto di compressione dovrà essere 14:1 max..
42.3.3
- MOTORE PER JUNIOR B E C.
Per
la categoria junior B verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza
limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto e
dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con diametro
di 14
mm. e spessore pari a 3 mm. Posta tra cilindro e attaccatura della
marmitta.
Il
rapporto di compressione dovrà essere 14:1 max..
La
misurazione del Rapporto di compressione verrà effettuata con la
formula Rc = (Vc + C): Vc ove
Vc
= Volume camera di scoppio e C = Cilindrata.
42.3.4
- RAFFREDDAMENTO CLASSI JUNIOR
Per
tutte le categorie JUNIOR il raffreddamento deve essere
obbligatoriamente ad aria.
42.3.5
- BULLONERIA
E’
vietato l’uso del titanio e delle leghe leggere.
42.3.6
– Tutte le moto dovranno avere un interruttore di spegnimento
posizionato sul manubrio, a destra o a sinistra, funzionante in ogni
momento della manifestazione.
42.4
CARBURATORI
Per
le categorie JUNIOR viene fornito insieme al motore. La scatola filtro
sarà uguale per tutti, il modello Dell’Orto codice 7204-85 con fori
di presa d’aria di 10 mm. E’ vietata qualunque modifica o
lavorazione, unica concessione un foro di mm 2 posto nel punto più
basso.
Per
le categorie SENIOR la marca del carburatore è libera. Unica
limitazione il diffusore deve essere circolare con diametro di mm 14 o
15 mm senza alcuna lavorazione.
Per
la categoria Senior Open è libero il diametro e la preparazione.
Per
tutte le classi sono vietati i carburatori a depressione e\o membrana.
42.5
CANDELE
Sono
vietate le candele speciali con punta al platino.
42.6
CARBURANTE
L’unico
carburante ammesso è quello senza piombo di tipo commerciale in libera
vendita al pubblico nelle stazioni di servizio. Il C.D.G. può in
qualsiasi momento, anche d’ufficio, disporre la verifica della benzina
di uno dei concorrenti, procedendo al relativo prelievo di un campione.
Nel caso in cui l’esito delle analisi del campione di benzina
dimostrino la non conformità della stessa il conduttore sarà punito
con la sanzione di € 1.500,00.
Il C.d.G. Trasmetterà senza ritardo gli atti al procuratore Federale,
il quale procederà secondo le norme contenute nel regolamento di
giustizia. Con la decisione il giudice, ove dovesse provvedere alla
condanna dell’incolpato, annullerà anche il risultato sportivo da
questo conseguito.
42.7
GOMME - CERCHI.
Per
le classi Junior dovranno essere usati pneumatici omologati marcati
JUNIOR e JUNIOR “R” reperibili in libera vendita al prezzo
concordato per entrambi di e 35,00 cad. IVA inclusa. Per le categorie
Senior
sono liberi, slick o scolpiti, ma con diametro minimo di mm. 240 e
massimo di mm. 280. Il cerchio è libero anch’esso, purchè
regolarmente omologato, e di larghezza massima di mm 100. Le gomme da
kart sono severamente vietate.
42.8
IMPIANTO FRENANTE.
I
freni a disco con comando meccanico obbligatorio.
JUNIOR
A: obbligatorio 1 disco freno anteriore e 1 posteriore. E’
obbligatorio il montaggio di un carter di protezione del disco
anteriore, preferibilmente in materiale plastico, realizzato dalle Case costruttrici ed
inserito in fiche.
42.9
TRASMISSIONE.
A
catena con rapporti liberi. è vietato ogni tipo di variatore. Per le
categorie junior la catena dovrà essere adeguatamente protetta.
42.10
SCARICO.
Lo
scarico è libero ma con silenziatore efficace. La rumorosità e di 96
dB. Il valore fonometrico verrà rilevato a 8000 giri min. per i motori
a corsa lunga (oltre 36 mm)ed a 9000 g/m per i motori a corsa corta
(fino a 36 mm). Il limite di rumorosità potrà essere controllato dagli
ufficiali di gara preposti ed il sistema di misurazione e quello
previsto dal regolamento tecnico generale, con la minimoto posta sugli
appositi supporti il terminale dello scarico non deve oltrepassare il
limite posteriore del codino. Il rilevamento dovrà essere rilevato con
la trasmissione finale disinserita e la frizione regolarmente montata.
In
occasione della prima infrazione verrà comminata un’ammenda di €
50,00;
alla seconda si verrà squalificati.
Il
limite fonometrico è di 92 dBA.
SCARICO
PER LE CATEGORIE JUNIOR A/B/C
Lo
scarico per le categorie junior “A”,”B” e “C” dovrà avere
una parte cilindrica lunga 280 mm con diametro esterno di mm 24/25
costruita con lamiera di spessore costante di 1 mm. o 2 mm..
Il
tubo che attraversa il silenziatore dovrà avere un diametro interno
costante di 18 mm. max..
La
lunghezza del terminale della marmitta non deve superare, all’interno
del silenziatore, la lunghezza max di 15/20 mm.
Tutte
le marmitte dovranno essere di costruzione da stampo, le costolature
presenti potranno essere asportate solo nel punto in cui verrebbero a
contatto col telaio o con altri organi.
Sulle
marmitte si potrà effettuare un taglio, che sia motivato, per
facilitarne il montaggio sui diversi telai.
I
bulloni o prigionieri dello scarico, uscita cilindro, dovranno avere dei
fori per un’eventuale punzonatura.
42.11
CARROZZERIA.
Sono
ammesse carenature e scocche in ABS o vetroresina, colorazioni libere e
targhe portanumeri sui lati del codino e sul davanti della carena. I
numeri sul davanti dovranno essere almeno cm 12 di altezza.
42.12
MOTO ELABORATE PER LA CATEGORIA SENIOR
OPEN.
Tutto
libero eccetto cilindrata.
42.13
DIVIETI.
E’
VIETATA QUALSIASI MODIFICA CHE POSSA ALTERARE LA FILOSOFIA DELLA MINI
MOTO. Es.:
42.13.1
- Meccanismi atti a variare fasature, accensione, travasi o volumi delle
camere di scoppio, e volumi della marmitta.
42.13.2
- Modifiche alla carrozzeria, o alla ciclistica che non siano apportate
dal costruttore.
42.13.3
- E’ vietato l’uso di qualsiasi sistema di rilevamento elettronico
dei dati durante le prove ufficiali e le gare.
42.14
CONTROLLI TECNICI.
I
controlli tecnici di fine gara, saranno effettuati dai Commissari
Delegati dalla F.M.I.
42.15
NORMA TRANSITORIA
Per
tutto ciò che non è espressamente riportato nel presente regolamento
valgono le norme generali della F.M.I
42.16
- OMOLOGAZIONI.
Ogni
mini moto per essere ammessa a gareggiare deve essere omologata dalla
F.M.I., ed il costruttore dovrà essere associato alla F.M.I. Per
ottenere l’omologazione di un modello e necessario fare richiesta
scritta entro il 30 novembre dell’anno precedente. La documentazione
relativa alle minimoto dovrà pervenire entro il 31 di dicembre
dell’anno precedente. La F.M.I. vidimerà la scheda e la mini moto sarà
ammessa alle gare da quel momento. Un costruttore, per ottenere
l’omologazione dovrà aver prodotto almeno un numero minimo di 50
esemplari. I controlli dei numeri prodotti potranno essere verificati
dalla F.M.I. senza alcun preavviso. Per i nuovi modelli sono sufficienti
10 unità.
Tutti
i componenti possono essere intercambiabili, purché omologati da una
Casa su un qualsiasi modello.
DOCUMENTI
DA PRESENTARE
A)
Dichiarazione scritta del costruttore che il modello e conforme alle
caratteristiche richieste dalla F.M.I. Al costruttore che non rispetterà
il dichiarato verrà revocata l’omologazione.
B)
Descrizione dettagliata delle caratteristiche del telaio, della forcella
e relative quote.
C)
N° 2 foto della moto, una per lato con carena.
N° 2 foto della moto, una per lato senza carenatura.
N° 2 foto del motore solo
per categoria Senior.
D)
Caratteristiche del motore, Alesaggio e Corsa (solo
per Senior).
NB.:
PER TUTTI I COSTRUTTORI NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE EVENTUALI
RICHIESTE DI ESTENSIONI DI OMOLOGAZIONE NEL CORSO DELLA STAGIONE
AGONISTICA.
|