Prima prova di Campionato Europeo (UEM CUP) sulla pista di San Mauro mare di proprietà dei fratelli Zocchi. Abbattuto il record della pista più volte, ciò dovuto alla modifica dei cordoli del circuito ora più bassi e sfruttati in ogni loro centimetro. Il primo a riuscirci è stato Roberto Tamburini (GRC) con 34.414, successivamente Alessandro Corsi (DM) con 34.286.
Le gare
JUNIOR A – Allo spegnersi del semaforo si porta subito al comando il pilota austriaco Nico Thoni (GRC) seguito dagli italiani Franco Morbidelli (Polini) e Gabriele Bianchi (DM). I due di testa si scambiano più volte la prima posizione con dei bellissimi sorpassi, ma superata la metà gara lo sfortunato Thoni cade in uscita dalla curva che immette sul rettilineo principale e lascia via libera a Morbidelli che si aggiudica il gradino più alto del podio. Secondo posto per Rosario Gibaldi (GRC) in rimonta su Gabriele Bianchi.
SENIOR B – Il poleman e nuovo detentore del record della pista Alessandro Corsi (DM) non lascia nemmeno per un istante la prima posizione e si aggiudica la prima prova di Campionato Europeo. Davide Giuliano (GRC), secondo in griglia, lotta solamente nei primi giri con Roberto Pedullà (DM) scattato meglio al via, dopodiché disputa anch’egli una gara in solitario. Pedullà è costretto a cedere la terza piazza al suo compagno di squadra Remigio Bruno dopo aver accusato problemi alla moto.
JUNIOR B – Solita gara su questo circuito per Roberto Tamburini (GRC) che domina dal primo all’ultimo giro. Alle sue spalle lotta fra Alex Manzi (Polini), Lorenzo Savadori (DM) e Mattia Tarozzi (Polini) per la seconda piazza risoltasi nell’ordine, gli unici piloti che sono riusciti in gara ad avvicinarsi a Tamburini.
JUNIOR C – Giuliano Gregorini (DM) vanifica la pole position partendo anticipatamente e regala la vittoria a Lorenzo Baroni (Polini). Taglia per primo il traguardo ma con il giro di penalità chiude al quinto posto. Ottimo secondo posto per Riccardo Fusco (Valsecchi Racing – GRC) che ha la meglio su Armanno Pontone (DM), terzo, e Eddye Nobile (DM).
SENIOR A – Parte bene dalla pole position Gabriele Ferro (Polini), alle sue spalle Di Paolo Michael (Polini) mentre Patrizio Valsecchi (Valsecchi Racing – GRC) cede alla prima curva la terza posizione ad Andrea Iannone (GRC). Nei primi giri Iannone cerca di avere la meglio su Di Paolo ma cade lasciando via libera a Valsecchi. Patrick con un ritmo velocissimo e costante sopravanza Di Paolo e cerca di farsi sotto a Ferro che amministra il suo vantaggio fino al termine della gara. Vittoria di Gabriele Ferro, secondo posto per Patrizio Valsecchi, terzo Simone Sancioni (DM).
SENIOR MIDI – Podio tutto GRC, primo Andrea Iannone scattato dalla pole position e sempre al comando, secondo Gianluca Bandini, terzo il Campione Europeo in carica Luigi Orioli tallonato in gara da Alessandro Tocca (DM). Fuori dai giochi al via causa una caduta di gruppo Maurizio Da Rodda (DM), Ivan Salemi (Polini), i fratelli Elio e Vittorio Bortone (DM).
Il commento dei piloti
Nel primo turno di prove ufficiali di sabato sono riuscito a compiere un solo giro sui cinque a disposizione: stavo per passare in uscita dalla curva precedente al rettilineo più lungo Costantini quando all’interno si è infilato Salemi che mi ha spinto contro lo stesso Costantini, la moto mi ha sbalzato e sono andato a sbattere contro le protezioni all’esterno della curva, procurandomi un trauma alla mano e al polso destro. Domenica mattina ero ancora dolorante e ne ho risentito anche in gara. Sono partito bene ma mi sono ritrovato nella mischia, quattro o cinque piloti mi sono caduti davanti e non ho potuto evitarli. A metà gara non riuscivo a muovere la mano, ho cercato solamente di portare a termine la gara. Grazie mille al Team, a “Excalibur” e alla famiglia Zocchi.
Daniele Meneguz
Correre a San Mauro per me è sempre bellissimo. Dopo le prove mi sono reso conto che i primi dieci avevano un passo velocissimo, così in gara, dopo una bella partenza, ho fatto il mio ritmo cercando di dare il massimo e fare più esperienza possibile per le finali. I ringraziamenti vanno al Team, a “Olivia” e alla famiglia Zocchi.
Eros Serra