Seconda prova di Campionato Europeo (UEM CUP) sul circuito internazionale di Pomposa (S.Giuseppe di Comacchio)
Le gare
JUNIOR A – Bellissima lotta sin dai primi giri tra Franco Morbidelli (Polini) e Rosario Gibaldi (GRC), interrotta nel finale da una caduta di quest’ultimo che lo costringe al ritiro regalando la vittoria a Morbidelli. Fuori dai giochi il pilota austriaco Nico Thoni (GRC), autore della pole position, a causa di una partenza anticipata con relativa penalizzazione di un giro e a causa di una caduta nel corso del primo giro; conclude al sesto posto. Portano a casa il secondo ed il terzo posto il pilota ceco Sokol Radek (BLATA) e l’italiano Gabriele Bianchi (DM) grazie ad una gara regolare e con un buon passo.
SENIOR MIDI – Giornata nera per Gianluca Bandini (GRC) che non prende il via per un infortunio occorsogli nelle prove ufficiali della mattina. Dopo aver occupato nelle prime fasi di gara la prima posizione Andrea Iannone è costretto al ritiro e cede la testa al suo compagno di squadra Luigi Orioli (GRC). Con lui sul podio Ivan Salemi (Polini) e Matteo Tiraferri (DM), purtroppo lontano dal vertice dopo essere caduto più di tre volte.
JUNIOR B – Assente l’alfiere della GRC Roberto Tamburini dopo essersi rotto il malleolo nelle prove libere di giovedì, trova vita facile Alex Manzi (Polini) autore della pole position e vincitore dopo aver occupato dal primo all’ultimo giro la prima posizione. Dietro di lui, staccati di qualche secondo, Lorenzo Savadori (DM) e Mattia Tarozzi (Polini) giunti nell’ordine dopo essersi scambiati le posizioni in un paio di occasioni nelle prime battute di gara.
JUNIOR C – Allo spegnersi del semaforo Giuliano Gregorini (DM) e Lorenzo Baroni (Polini) infiammano il pubblico scambiandosi per più volte nell’arco di un giro la testa della gara con dei sorpassi mozzafiato. Tutto si decide all’ultimo giro: Baroni si infila all’interno di Gregorini nella penultima curva, precorrono il breve rettilineo ed il curvone successivo appaiati, ma per soli 35 millesimi ha la meglio il pilota DM. Terzo posto per Armando Pontone (DM) dopo aver lottato nelle prime battute di gara con Riccardo Fusco (Valsecchi Racing – GRC) ed Eddye Nobile (DM).
SENIOR A – Alla prima curva troviamo al comando Andrea Iannone (GRC) seguito da Simone Sancioni (DM) ed Andrea Forlani (Polini), ma in pochi giri cambia tutto: la moto di Iannone inizia ad andare a colpi e lo costringe al ritiro, esce di scena Forlani dopo un contatto, Gabriele Ferro (Polini) perde posizioni con una caduta. Prende la testa della gara Sancioni seguito da Daniele Tocca (DM), mentre Patrizio Valsecchi (Valsecchi Racing – GRC) inizia la sua rimonta dopo essersi liberato di Gianmarco Cassino (DM) e Giulio Cortesi (GRC). Sancioni indisturbato si aggiudica la gara, seconda pozione per Tocca, terzo Valsecchi.
SENIOR B – Parte bene dalla terza posizione Roberto Pedullà (DM) che alla prima curva si porta al comando davanti ad Alessandro Corsi (DM) e Matteo Tiraferri (DM), ma dopo poche curve i due inseguitori lo passano e vanno in fuga. Tiraferri mette pressione a Corsi facendosi trovare numerose volte al suo fianco ma senza portare al termine l’attacco. A pochi giri dal termine Corsi commette un errore e cade, mettendo nelle mani di Tiraferri la vittoria.
Il commento dei piloti
Sono riuscito a fare una buona partenza guadagnando parecchie posizioni nonostante abbia avuto un contatto alla seconda curva con due piloti che mi sono caduti davanti. Sfortunatamente poco prima di affrontare il rettilineo che immette sul traguardo la moto ha iniziato a singhiozzare, mi sono fermato ed ho trovato la pipetta della candela sollevata, forse a causa del contatto iniziale. Sono rientrato in ultima posizione ed ho iniziato a recuperare, ma a dieci giri dalla fine mi è caduto davanti Contaldo e l’ho preso in pieno… nonostante tutto sono riuscito ad agguantare la decima posizione.
Daniele Meneguz
Allo spegnersi del semaforo ho sfruttato bene gli spazi lasciati liberi dai piloti che mi precedevano e dopo poche curve occupavo la sesta pozione. Purtroppo ho avuto un contatto con Zaccherini, mi è caduta la catena e si è rotto l’ o-ring della pompa dell’acqua e ciò mi ha costretto al ritiro.
Eros Serra