Quarta ed ultima Finale di Campionato Italiano sul circuito “del Persico” di Portomaggiore. Pioggia per tutta la giornata di sabato e i piloti hanno disputato le prove ufficiali su pista bagnata, la domenica mattina le condizioni atmosferiche migliorano. La prima a scendere in pista è stata la Senior Midi e la gara è stata dichiarata asciutta nonostante la pista fosse ancora umida in alcuni punti al momento del via. Le altre categorie hanno disputato la gara su fondo in condizioni ottimali.
I CAMPIONI D’ITALIA 2005
JUNIOR A: LOCATELLI ANDREA (STAMAS)
JUNIOR B: CALIA KEVIN (GRC)
JUNIOR C: CHESSA ALESSIO (ZPF)
SENIOR MINI: FORLANI ANDREA (DM)
SENIOR MIDI: ORIOLI LUIGI (GRC)
SENIOR OPEN: BUSSOLOTTI MARCO (DM)
Le gare
SENIOR MIDI – Pole position di Luigi Orioli (GRC) con il tempo di 34.908, secondo Stefano Togni (DM) con 35.084, terzo Dario Santolini (Polini) con 35.181, quarto Eros Serra (Team Maury51-GRC) con 35.288. Al primo giro cade Orioli e lascia via libera a Mattia Cedrini (GRC) tallonato da Togni e Serra. Cedrini rallenta il ritmo e favorisce la rimonta di Orioli che dopo poche tornate si ritrova nuovamente al comando e guadagna metri preziosi sugli avversari. Togni tenta più volte il sorpasso ma a cinque giri dalla fine Cedrini inizia a spingere, si riporta sotto ad Orioli e all’ultimo giro passa in testa e si aggiudica la vittoria. Con il secondo posto Orioli conquista l’ennesimo Titolo Italiano, completa il podio Togni.
JUNIOR B – Alessio Cappella (Pasini) guadagna il primo posto in griglia con il tempo di 35.955, secondo Manuel Tatascione (Polini) con 36.093, terzo Alex Biagetti (ZPF) con 36.159, quarto Kevin Calia (GRC) con 36.165. Gara dominata dal primo all’ultimo giro da Cappella che si aggiudica quest’ultima finale. Franco Morbidelli (Polini), mentre si trovava in seconda posizione, cade e il suo compagno di squadra Tatascione non fa in tempo ad evitarlo. Morbidelli, ormai fuori dai giochi per il titolo si ritira dopo una seconda caduta, Calia grazie alla seconda posizione conquista il secondo Titolo Italiano dopo quello Junior A della passata stagione. Nella volata per la terza posizione Yuri Menchetti (GRC) ha la meglio su Biagetti.
JUNIOR C – Pole position di Gennaro Sabatino (GRC) con il tempo di 35.091, staccati di mezzo secondo Bryan Ciarlantini (GRC) con 35.531, Rosario Gibaldi (GRC) con 35.549 e Andrea Aniello (Polini) con 35.698. Al via i piloti della prima fila mantengono le rispettive posizioni, al settimo giro Gibaldi è costretto al ritiro dopo una caduta, passa al comando Alessandro Aniello (Polini) che va a tagliare per primo il traguardo. Seconda posizione per Sabatino, terza per Maxime Mestdagh (GRC), quinta per il neo Campione d’Italia Alessio Chessa (ZPF).
SENIOR MINI – Prima fila formata da Davide Biagiarelli (GRC) con il tempo di 33.953, Matteo Tiraferri (GRC) con 34.296, Andrea Forlani (DM) con 34.594 e Marco Ravaioli (Pasini) con 34.897. Buona la partenza di Forlani che si porta subito in testa, grazie ad una gara condotta in solitario vince la finale e si riconferma Campione Italiano. Nei primi giri Tiraferri abbandona per noie meccaniche mentre Ravaioli perde posizioni dopo una caduta, ne approfittano i due piloti Polini Yuri Tamanti e Francesco Siena che vanno a completare il podio.
JUNIOR A – Seconda pole position stagionale di Andrea Locatelli (Stamas) con 37.173, al suo fianco in prima fila Niccolò Antonelli (Pasini) con 37.255, Andrea Tucci (Polini) con 37.503 e Manuel Pagliani (Stamas) con 37.568. Nei primi giri Locatelli è al comando ma poco dopo viene passato da Pagliani e Antonelli. All’ultimo giro i piloti sono ancora tutti attaccati ma Pagliani non si fa cogliere impreparato e si aggiudica la seconda vittoria stagionale su Michael Rinaldi (ZPF) e Antonelli. Grazie al quinto posto Andrea Locatelli conquista il Campionato Italiano.
SENIOR OPEN – Prima fila formata da Matteo Tiraferri (GRC) con il tempo di 34.000, Marco Bussolotti (DM) con 34.056, Ivan Salemi (GRC) con 34.387 e Davide Ciavatta (Polini) con 34.475. Gara dominata dal primo all’ultimo giro da Tiraferri, alle sue spalle lottano per la seconda posizione Bussolotti, Salemi e Ciavatta. Bussolotti li precede sotto la bandiera a scacchi ma viene retrocesso in quarta posizione dopo una penalità di 10 secondi per piede fuori dalla pedana, comunque il risultato gli permette di laurearsi Campione Italiano. Salgono sul podio Ciavatta e Andrea Forlani (DM).
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