Seconda finale di Campionato Italiano sul kartodromo Dino Ferrari di Fermo. Ottima l’organizzazione da parte del Moto Club Mizar, pista in condizioni perfette, parecchi turni di prove libere a disposizione dei piloti il venerdì ed il sabato. Gare disputate sull’asciutto nonostante la pioggia di domenica mattina ha costretto quasi tutte le categorie ad effettuare il warm-up su pista bagnata.
Le gare
SENIOR OPEN – Alla prima curva passa Luigi Orioli (GRC) seguito da Alessandro Tocca (DM) e, dopo qualche giro, si staccano dal gruppo degli inseguitori formato da Daniele Rossi (Stamas), Ivan Salemi (Polini), Gianluca Bandini (GRC) e Thomas Bonucelli (DM). A pochi giri dalla fine Tocca sferra l’attacco ad Orioli e taglia per primo il traguardo, alle loro spalle giunge Salemi mentre Rossi, a lungo in terza posizione, conclude sesto a causa di un problema alla moto.
JUNIOR A – Nei primi giri si assiste ad un continuo cambiamento delle posizioni di testa tra Franco Morbidelli (Polini), Francesco Mauriello (DM) e Alessio Chessa (ZPF). Negli ultimi giri Mauriello passa al comando ai danni di Morbidelli, quest’ultimo cerca in ogni modo di rifarsi sfruttando ogni spiraglio ma non riesce a dare la zampata finale. Completa il podio Elia Cunti (Pasini).
JUNIOR B – Solo quattro piloti riescono a staccarsi dal gruppone degli inseguitori, Alessandro Aniello (DM), Mattia Tarozzi (Polini), Alex Manzi (Polini) e Lorenzo Savadori (DM). I continui sorpassi fra i due portacolori della Polini Tarozzi e Manzi regalano qualche metro di vantaggio ad Aniello che si aggiudica il gradino più alto del podio mentre i due terminano nell’ordine dopo la volata finale.
JUNIOR C – Arrivo in volata per Fabio Massei (ZPF) e Armando Pontone (DM), alle loro spalle Marco Bussolotti (DM). Bella la disputa per la quarta posizione conclusa al fotofinish fra Giuliano Gregorini (DM) e Lorenzo Baroni (Polini), sempre in lotta nonostante abbiano dovuto recuperare diverse posizioni per tutta la gara.
SENIOR MIDI – Per tre quarti di gara più piloti riescono a portarsi al comando, solamente nel finale Vittorio Bortone (DM) fa sua la prima posizione andando a vincere. Bella gara di Mattia Cedrini (GRC), in rimonta per tutta la gara, che negli ultimi giri riesce a strappare la seconda piazza a Elio Bortone (DM).
SENIOR A – Simone Sancioni (DM), dopo essere rimasto nella mischia nei primi giri, giunto in testa si invola indisturbato verso la vittoria. Lotta per la seconda posizione fra Gianmarco Cassino (DM), Francesco Siena (Polini), Andrea Iannone (GRC) e Daniele Tocca (DM) conclusa nell’ordine.
SENIOR B – Secondo successo per Davide Ciavatta (Polini) su Alessandro Corsi (DM). Matteo Tiraferri (DM), dopo aver occupato l’ ultima posizione al primo giro a causa di una caduta, con una gara tutta in rimonta si aggiudica il gradino più basso del podio. Quarto posto per Davide Giugliano (GRC).
Il commento dei piloti
Ho buttato via una gara. Nelle prove libere ho visto che avevo un buon passo, sempre sotto il 45 e spingendo arrivavo a 44.7, in gara potevo stare attorno alla sesta posizione. Purtroppo siamo stati i primi a scendere in pista con l’asciutto dopo la pioggia della mattina e l’asfalto era poco gommato. Già nel giro di ricognizione ho visto che la moto scivolava moltissimo e dopo la partenza navigavo nelle ultime posizioni. E’ stato così per tutta la gara, ogni volta che forzavo la moto si scomponeva, ho cercato solamente di rimanere in piedi fino alla bandiera a scacchi.
Daniele Meneguz
Ho fatto una buona partenza guadagnando qualche posizione, Salvi mi ha seguito rimanendo alle mie spalle. Nel corso dell’ ultimo giro sono uscito un pò troppo largo da un tornante ed è riuscito a passarmi. Aspettavo solo il momento giusto per sferrare l’attacco ma nel primo curvone Salvi ha frenato un pò troppo e per evitarlo sono finito in erba.
Eros Serra
Ero in lotta con tre o quattro piloti e ad ogni curva ci scambiavamo le posizioni. Questa situazione mi ha portato a commettere un errore che mi è costato caro, in una curva uscivo largo e saltavo sul cordolo e questo mi ha causato la rottura della catena.
Edoardo De Silva
Nei primi giri sono riuscito a liberarmi del gruppetto degli inseguitori ma ho perso il contatto con i piloti che mi precedevano, così sono stato costretto a fare una gara in solitario.
Alessandro Chiesa